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Titolo: La grande fuga

Titolo originale: The Great Escape

Autore: Susan Elizabeth Phillips

Editore: Leggereditore

Data di pubblicazione: 27 ottobre 2016

Genere:romance

Wynette, Texas series

  1. Fancy Pants
  2. Glitter Baby
  3. Lady be good
  4. What I Did for Love
  5. First Lady
  6. Call me Irresistible
  7. The Great Escape

Sinossi
La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia… Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire “sì” all’uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall’altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall’aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un’isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell’uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre… Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità. Un racconto divertente, commovente, incantevole.

Qualche riflessione

Giunge a conclusione anche questa serie dell’autrice che rende ogni suo romanzo un appuntamento immancabile, perché le sue storie sono puro piacere di evasione romantica, intelligente, ironica. Ogni romanzo è un concentrato di calore umano e di commedia esilarante ma sempre un piccolo gioiello di romanticismo e di sentimento, narrato con una sensibilità tutta personale.

I suoi protagonisti sono eroi che popolano la fantasia di ogni donna, sexy virili e con un pizzico di vulnerabilità disarmante, quell’aura di mascolinità che trasuda sex-appeal è sempre mitigata da un pragmatismo sano e da una generosa dose di ironia, qualità che li rendono veramente indimenticabili. Sono uomini veri, che hanno un trascorso, e il loro fascino è il risultato del loro vissuto. Sanno vivere, almeno imparano a vivere, incarnando valori e principi nobili: sacrificio, devozione, onore, rispetto e lealtà.

Le sue eroine sono vere donne, che hanno lividi sul cuore e ferite nell’anima , la loro forza è la risposta ad un presente difficile, una sfida da cogliere come opportunità, perciò imparano a vivere personificando aspirazioni e progetti, solidarietà e voglia di riscatto: caparbie, fiere, intelligenti e coraggiose, determinate.

È la storia dell’ irrequieta Lucy Jorik, la sposa in fuga conosciuta in Una scelta impossibile (https://haremsbook.com/2016/05/una-scelta-impossibile-irresistibile-sep/che lascia dietro di sé aspettative opprimenti e responsabilità soffocanti: futura sposa del campione di virtù della piccola comunità di Wynette, Ted, figlia di una delle più famose e potenti donne al mondo, lobbista nei palazzi del potere. Fugge da se stessa, da quello che era, da quello che sarebbe potuta diventare. Fugge da Mister Irresistibile con una tunica addosso e accettando il passaggio di un motociclista burbero, misterioso e inquietante, quasi quanto le scritte sfacciate che riporta sulla sua Yamaha

PIENO, FUMO O LETTO. LA CORSA SI PAGA

Quell’uomo scontroso, avvolto da un alone di mistero e di fascino primitivo, con la sua bellezza virile e perfetta, pari alla sua insolenza, è la sua unica possibilità di scomparire, di spegnere i riflettori accesi in modo spietato sulla sua vita, sotto gli occhi di tutti fin dall’adolescenza. Mentre tutto il mondo si interroga sul suo destino e la cerca, Lucy ignora i dubbi e le domande nascoste dentro la sua anima, sfuggendo a se stessa. Tra lo smarrimento e l’esaltazione, cercando di rintracciare tutta l’impertinenza e la spavalderia della quattordicenne che è stata, proiettandosi in “Viper”, il suo alter ego motociclista…

Non sapeva più chi fosse. Il prodotto di un’infanzia caotica? Un’orfana che si era presa la responsabilità della sorellina appena nata? La figlia di una celebrità che era diventata parte della tipica famiglia americana? Era stata una studentessa esemplare, un’assistente sociale dedita al lavoro, ed era una lobbista esperta. Aveva raccolto grandi somme di denaro da destinare ad alcune cause meritevoli e promosso leggi che avevano fatto la differenza per moltissime persone. Non importava quanto avesse cominciato a disprezzare quel lavoro. Recentemente era stata una sposa nevrotica che aveva voltato le spalle all’uomo destinato a essere l’amore della sua vita.

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Tra le placide paludi nascoste del lago Caddo lentamente la figura di quel centauro ruvido, disinibito e lascivo -tutto muscoli e prestanza fisica, creato per il sesso- assume contorni più netti, delineando scenari più complessi… Quella che sembrava la follia di un momento, la chance irresponsabile e folle, si trasformerà in un incontro destinato a cambiare la sua vita

E poi qualcosa cambiò. Un lievissimo solco si raccolse tra quelle sopracciglia scure. Le sue palpebre si abbassarono, e quando le sollevò di nuovo, Lucy vide tutto quello che l’uomo che conosceva come Panda aveva cercato così duramente di reprimere. Vide l’intelligenza che aveva tenuto così strettamente nascosta sotto un velo. Vide il dolore e il dubbio, forse il rimorso. E vide una fame profonda fin nell’animo che non aveva nulla a che fare con magliette volgari e adesivi osceni. Scosse leggermente la testa, come se volesse sgombrare il campo da quelle emozioni vulnerabili. Ma non ci riuscì, perché sollevò le braccia e le prese le guance, le sue grandi mani gentili come ali di farfalla, i suoi freddi occhi azzurri teneri e tormentati.

Quella corsa ribelle, dettata da un’ urgenza disperata, non può finire. Lucy sente di dover proseguire la sua grande fuga, per scappare da se stessa o per trovare se stessa, forse. Incosciente e caparbia, munita solo di un bacio d’addio e di una tessera per un traghetto raggiunge un’isola nella regione dei Grandi Laghi, Goose Cove. E qui – come una diciottenne ribelle che ha rinnegato la lobbista trentunenne figlia dell’ex Presidente e la sposa in fuga- forse scoprirà qualcosa di più di quel mistero che avvolge il motociclista stravagante, che dietro ai tratti bruschi e agli atteggiamenti irrisori, provocante provocatorio, riserva moltissime sorprese…

Quei riccioli selvaggi. Folti e rancorosi. Che tipo di uomo aveva capelli del genere?

«Esiste una cosa che si chiama ragionevole prudenza.»

«L’unico che mi ha fatto del male sei stato tu!»

Panda sussultò, il che avrebbe dovuto farla sentire meglio. «Hai ragione» disse. «Avrei dovuto tenere le mani a posto, non importava quanto mi facessi impazzire.»

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Questo inizio spiazzante e intrigante fa da preludio alla storia, il romanzo cambia ritmo tingendosi dei colori dell’estate e dei suoi profumi, la vecchia casa sull’isola diventa luogo di incontro e di ritrovo e l’autrice fa la magia…

…in quel posto, dov’era libera dalle aspettative di tutti. Poteva essere sé stessa, anche se non era più certa di sapere esattamente chi fosse quella persona.

In fuga, sulle tracce evanescenti di Panda, Lucy raggiunge un luogo che deve avere un significato profondo per quel motociclista anomalo. Nulla è come sembra…. Passato e presente si intrecciano mirabilmente in questa atmosfera sospesa e incantata, i destini dei protagonisti si legano, esistenze e avventure umane si annodano nella trama dall’ordito sorprendente ed emozionante. I laghi sono decisamente un’ambientazione felice per questa autrice, che sa tratteggiare i vizi e le virtù delle sonnachiose comunità di provincia in modo impareggiabile, riproducendo uno spaccato vivido della loro quotidianità e delle loro tradizioni.

La storia prende un ampio respiro e si popola di personaggi secondari che prepotentemente, con le loro vicende e con le loro personalità, assumono una forza dirompente e danno un dinamismo meraviglioso. A cominciare dallo smarrito e disarmante piccolo Toby, con Bree, la sua tutrice con un matrimonio disastroso alle spalle e tanti ricordi legati a questa isola -vera eroina in stile Phillips-, per finire con il pilastro della comunità Mike Moody.

Toccò il miele con la punta dell’indice. Chiuse gli occhi. Si portò il dito alle labbra.

Tutte le estati della sua infanzia le invasero la mente. Assaporò un accenno di fiori di ciliegio; un pizzico di dente di leone, trifoglio e fragola; un sussurro di caprifoglio e un tocco di ossidendro, tutti sapori puliti e freschi come una mattina di giugno. Immerse di nuovo il dito e assaporò le giornate d’estate che si allungavano mentre le api gravitavano verso cespugli di lavanda e rovi, apportando complessità alle note già saporite. Poi agosto era arrivato con l’estate che volgeva al termine. Il miele era diventato ricco e burroso per via del cardo, della salvia e dell’erba medica.

La stanchezza svanì, e per un istante si sentì come se tutti i segreti della vita fossero aggrappati alla punta del suo dito.

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Un’isola che diventa rifugio, porto sicuro e forse meta. Perfino per Temple Renshaw, la Regina Cattiva dei guru del fitness per le celebrità e star, semplicemente incredibile. Una convivenza difficile per l’energico Panda, alle prese con donne problematiche, nella sua casa.

Una delle due era una rottura di palle esigente, ma aveva già avuto a che fare con Temple, e poteva gestirla un’altra volta. L’altra era una diversa rottura di palle, e più che altro voleva avere a che fare con lei nuda.

«Se devo rinunciare alla mia camera da letto, voglio qualcosa in cambio.» I suoi occhi indugiarono sulla sua clavicola esposta. «Che cosa mi offri?»

Già, che cosa? «Consigli sulle decorazioni.»

«Scordatelo.»

«Finestre scintillanti.»

«Come se mi interessasse.»

Ci rifletté bene, poi… Bingo. «Pane.»

Passarono alcuni istanti. Panda si allontanò e inclinò la testa. «Ti ascolto.»

È una storia toccante, che racconta di una giovane donna alla ricerca di se stessa, che va incontro al suo destino e accoglie le sorprese della vita, ascolta i segreti della sua anima e accetta gli imprevisti, le persone. Quelle che incrocia sul suo cammino mentre fugge e che poi rallentando, per ascoltarle e per conoscerle, per condividere lo smarrimento con loro (le terapie improvvisate al femminile davanti allo stand del miele di Bree hanno un tocco speciale) secondo uno spirito di umanità e di comprensione profondo, diventano compagne di viaggio. Rallentando la fuga fino a trasformarla in cammino, verso una destinazione che diventa sempre più precisa. Un percorso di crescita.

Voleva tenerla stretta. Assaggiarla. Farla ridere. Voleva parlarle, parlarle seriamente. Si fermò di colpo. Il cuore di Lucy era troppo tenero, cazzo.

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È anche la storia di un uomo spezzato, che cerca di mantenere il controllo per non andare alla deriva, che pretende di esercitare con forza il dominio dei sentimenti e delle emozioni, per non lasciarsi travolgere dall’angoscia.

 Lui era un rottame di metallo. Lei oro puro. Come se non bastasse, dentro di sé Panda aveva una zona morta larga un chilometro, mentre lei era un’esplosione di vitalità. «Lucy…»

Panda è tutto ciò che Ted non era e diventa quello di cui ha bisogno Lucy per scoprire se stessa, si rivelerà poi la persona che potrà farla sentire libera, impulsiva, avventata, ma in realtà…

Finalmente Panda la guardò, la sua espressione dura come la roccia. «Perché non posso darti più di quanto abbia già fatto. Perché non posso darti un futuro.»

Come faceva a sapere che era quello che voleva, se neanche lei lo sapeva?

«Tu mi guardi con quegli occhi in cui potrei nuotare,» disse «e mi chiedi tutto. Ma io non tornerò mai più”

È sorprendente per la sua complessità, man mano che scorrono le pagine acquista un fascino più completo, passando dal magnetismo e dalla sensualità primitiva alla curiosità per l’intelligenza e l’ironia pungente, fino alla tormentata conflittualità dei suoi sentimenti mitigata da un sarcasmo sexy e impudente.

Hai sui demoni, demoni veri, con cui combatte da una vita.

Lucy è disarmante, una teenager ribelle nascosta nella compostezza responsabile, è un idealista generosa con un passato ingombrante che cerca di essere felice. Ama profondamente la sua famiglia ma ha smarrito se stessa, è riflessiva e testarda, ribelle e comprensiva.

Lucy e Panda sono incredibilmente simili e la profonda attrazione tra di loro (i giochi perversamente allegri sono uno spasso) ha qualcosa di speciale, perché è alimentata da una profonda comprensione.

Le figure che Lucy incontrerà sulla sua via di fuga diventeranno persone indispensabili, che l’accompagneranno nel suo cammino: la vulnerabile Bree e Toby sono un tocco di dolcezza, la Regina cattiva è grandiosa, Mike una sorpresa. Tratteggiate con una sensibilità eccezionale, soprattutto nel difficile rapporto con l’orfano Toby, così perfino la componente razziale e trattata con sapiente misura.

Termina così anche queste serie divertente e coinvolgente, emozionante, con protagonisti maschili e femminili incisivi e personaggi secondari che a volte rubano la scena per quanto sono ben delineati. Sorrisi e lacrime, erotismo caldo e romantico, umanità.

Ci sono tutti i colori e le sfumature del sentimento, l’amore è narrato secondo una vasta gamma di possibilità e ancora una volta abbiamo idea di quanto la vita sia un percorso da affrontare a testa alta, cercando la mano di qualcuno da afferrare e tenere salda. Un percorso tortuoso ma incredibile, capace sempre di sorprenderci, che ci costringe a rallentare a volte con fatica ma è proprio in quei momenti che ci fermiamo a guardare ciò che abbiamo intorno e possiamo fare incontri sorprendenti. Perché nel viaggio, in qualsiasi viaggio, non conta la destinazione ma il cammino. Anche una fuga può diventare un meraviglioso cammino di crescita.

Uno stand alone meraviglioso con un epilogo gioiello che ricorda vecchi amici, una commedia romantica ironica e sexy.

I personaggi brillano, vivono delle loro emozioni, riflettono vizi e tenerezze umanissime, quel calore umano che è la vera cifra stilistica della autrice.

Saffron

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